Norme generali
È bandita la IX Edizione del “Premio letterario Raffaele Artese - Città di San Salvo”.
La partecipazione è riservata a narratori esordienti in possesso dei requisiti previsti ai successivi punti 1 e 2 delle Norme di partecipazione.
I Premi sono assegnati ad autori al loro romanzo d’esordio, opera prima in lingua italiana, pubblicata in forma cartacea e dotata di codice ISBN. Verranno esclusi racconti, saggi e altre opere che non rientrano nella definizione di “romanzo”.
Il romanzo non deve avere una precedente edizione digitalizzata o cartacea antecedente al 01/01/2020.
Nel caso di opere narrative in serie/volumi multipli - che costituiscono trilogie, tetralogie e così via – si accetta solo il primo volume.
Non è previsto il versamento di alcun contributo per la partecipazione.
Il Comitato Direttivo del “Premio letterario Raffaele Artese - Città di San Salvo” è formato dai signori: Maria Travaglini (Presidente), Virginio Di Pierro (Vice Presidente), Francesca Torricella e Marianna Della Penna (Segretari), Romina Palombo (Tesoriere), Giovanni Artese, Silvia Daniele, Francesco Morasca, Emanuele Ciuffi.
Coordinata dal Presidente del Premio, la Giuria tecnica è composta dai signori: Silvana Marcucci, Laura D’Angelo, Davide Carulli, Antonella Spadaccini, Miriam Salladini, Rosaura Biagelli. Affiancherà detta Giuria una Giuria popolare.
Modalità di svolgimento
Il Premio si articola in due Sezioni.
I SEZIONE
La partecipazione al Premio è aperta a tutti gli scrittori, autori al loro romanzo d’esordio, opera prima, in lingua italiana, edita nel periodo 1° gennaio 2020/ 15 marzo 2021.
Saranno premiati tre autori. Il primo classificato riceverà un assegno di € 1.000,00 e una targa ricordo. Il secondo classificato riceverà un assegno di € 500,00 e una targa ricordo. Il terzo classificato riceverà un assegno di € 250,00 e una targa ricordo. È previsto anche un riconoscimento assegnato dalla Giuria popolare.
La cerimonia di premiazione si terrà entro il 31 agosto 2021.
II SEZIONE
La partecipazione al Premio è aperta a tutti gli scrittori, autori di un romanzo per la fascia giovanile dagli 11 ai 18 anni, a condizione che si tratti di opera prima, in lingua italiana, edita nel periodo 1° gennaio 2020/ 15 marzo 2021.
Le opere pervenute saranno valutate da una Giuria Tecnica.
Il vincitore della sezione riceverà un assegno in denaro di Euro 1.000,00 nell’ambito di una cerimonia di premiazione che si terrà entro il 31 luglio 2021.
Norme di partecipazione
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Raffaele Artese (1925-2011), uomo di Scuola per eccellenza, è stato, oltre che pedagogista, anche poeta, scrittore e giornalista. Da ragazzino, si è trovato in anni tristi e poveri, a dover andare a Sulmona e poi a Chieti per diventare maestro elementare. All’università di Urbino ha conseguito il diploma in Vigilanza Scolastica e successivamente la laurea in Pedagogia. È stato direttore didattico in provincia di Brescia, poi in provincia di Campobasso e infine a Vasto. Appena pensionato, non si è fermato, ma ha continuato a lavorare per la Comunità. Ha diretto per un decennio la Scuola Civica Musicale di Vasto e per altri dieci anni è stato responsabile culturale e docente di Psicologia presso l’Università delle Tre Età di Vasto. La vita lo ha visto sempre protagonista, attivo, esuberante, riflessivo, sornione, arguto e bonario. Molto affettuoso, si è donato generosamente, coltivando i sentimenti di figlio, fratello, marito, padre, nonno e amico. Ha praticato la musica, la poesia, la scrittura. Suonava per diletto il mandolino e la chitarra e ha composto numerosi testi di canzoni sia in lingua, sia in dialetto abruzzese. È stato corrispondente del periodico «La Voce di San Salvo» e di altre testate giornalistiche. Cittadino “salvanese” nell’animo, ha lasciato la terra natìa, dopo il matrimonio, per trasferirsi prima in Lombardia e poi a Vasto. L’amore per la sua città lo ha portato a scrivere diverse opere tra le quali anche un vocabolario della lingua locale «nella speranza - così motiva l'autore stesso - che si possa accedere attraverso il lessico dialettale alla sofferta conoscenza della vita nel passato degli abitanti della mia terra"; uno studio che costituisce "un segno tangibile dell’amore che ho nutrito e nutrirò sempre per il paese che mi ha dato i natali». Socio fondatore del Lions Club di San Salvo, ne è stato grande animatore.
Le opere a stampa sono le seguenti:
Lu Mazzemarelle (1978, 2006), Stravaganze del mio stivale (1993), Come ti educo il piccolo Andrea (1993), Fiabe e racconti salvanesi (2001), Storia minore di San Salvo (2002), La Gissana (2003), Don Gaetano de Vito (2005), Don Luigi Sartore (2005), Vita e opere di un illustre medico salvanese (2007), Vita di un educatore salvanese ed altri (2008), Vocabolario del dialetto di San Salvo (postumo, 2011).